giovedì 23 febbraio 2012

PERICOLO SPREAD STILL ALIVE

L'economia italiana reggerà nel secondo semestre del 2012, se lo spread rimarrà stabile intorno ai 370 punti e se non ci sarà ulteriore deterioramento della situazione sui mercati finanziari: è quanto afferma la Commissione Ue nelle previsioni pubblicate oggi, dove ha rivisto al ribasso le stime sul Pil dell'Eurozona nel 2012.

lo spread negli ultimi 10 anni

Uno spread a quota 370 punti corrisponde, alle attuali quotazioni del Bund tedesco, a un rendimento dei BTp a 10 anni intorno al 5,6%. Certo, siamo lontanissimi dai livelli pre-crisi di un anno fa (quando lo spread orbitava intorno ai 160 punti base). Tuttavia, dopo aver sfiorato i 600 punti a fine novembre lo spread italiano ,considerato in questo momento termometro della crisi, ha invertito la marcia girando al ribasso. Nei giorni scorsi, a seguito dell'accordo dell'Eurogruppo sul salvataggio della Grecia, è scivolato in area 330 punti per poi risalire in area 360.

370 è stato indicato come soglia critica , la soglia oltre la quale tutti gli sforzi fin qui fatti diventerebbero inutili e tutto dovrà essere rimesso in discussione. Questo livello sarà il punto di riferimento del mercato per capire se l'italia ce la potra fare o meno a passare questo brutto periodo di recessione o se ci dovranno essere ulteriori manovre ,ancora piu dure sulla linea di quelle greche!

Questa stupida idea porterà sicuramente ad innescare meccanismi di vendita e acquisto di btp italiani utilizzando questo livello come punto di riferimento.

Questi dati hanno portato il mercato di oggi ad un netto rallentamento soprattutto per i bancari ma anche negli altri vari comparti in quanto i dati sulla crescita non sono per nulla promettenti , sempre tenendo a mente che il mercato sta scontanto anche più di questi rallentamenti, e dobbiamo costantemente ricordare che molto difficilmente il mondo finirà come dicono i Maya il 21/12 di quest'anno e di recessioni ne abbiamo ( beh forse altri piu anziani ne avranno viste di più) ma ne abbiamo studiate parecchie e da ogni depressioni si e usciti piu forti di prima, il problema e trovare la via per uscirne e visto che siamo ancora in tempo forse bisognerebbere cogliere questo momento per fare ancora piu piazza pulita e dare di nuovo una dignità a questo paese, dimenticata in questi anni.

Rimane pero il pericolo in quanto il paese E in recessione da luglio scorso e con le aspettative 2012 di un pil pari a -1,3% si ritrova in ultimo posto nell'eurozona dopo grecia e portogallo.... soggetti ad aiuti europei... posizionati a -3,3% e -4,4%, mentre l’Irlanda cresce dello 0,5%. ,la Germania dovrebbe crescere del +0.6% e Francia anch'essa positiva a +0.4% persino la Spagna – almeno stando a queste previsioni – farà meglio, con un calo di “solo” l’1%.

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