mercoledì 15 febbraio 2012

Price war brewing for K-Cups (cialde di caffè)?

(Un modo per combattere il prezzo di 51 dollari la libbra!)

è tra gli eye-opener del New York Times. Una guerra dei prezzi è inevitabile - non a causa del prezzo ridicolmente alto di "convenienza", ma perché è quello che accade quando una compagnia perde il brevetto su un prodotto, che e quello che sta per succedere a Green Mountain K-Cups entro la fine dell'anno.


Non è diverso da perdere l'esclusiva su un farmaco, a quel punto Green Mountain diventerà un "produttore a contratto" un mercenario di K-Cups. Produttori a contratto per intenderci sono i ragazzi che assemblano prodotti (come i PC) per gli altri a basso costo.
Pensiamo in questo modo: quando chiunque potrà mettersi a produrre K-Cups, persino gli attuali clienti di Green Mountain avranno la possibilità di farsele in casa, una volta che i contratti scadranno questi diritti, sarà facile avere K-Cups più convenienti altrove. Come ho già riportato in precedenza, un certo numero di aziende hanno gia tentatodi produrre k-cups che funzionino sugli stessi meccanismi e per questo sono state denunciate , e questo ci mostra soltanto la folla scalpitante dietro questo mercato. pensiamo ad una nostra Nesltè se mai perdesse l'esclusiva per produrre le sue amate cialde per le sue stesse macchine, per quanto ci possa essere un legame del cliente alla marca ciò produrrebbe per forza una guerra di prezzo molto positiva per noi amanti del caffè meno positiva per i signori Green Mountain

Il mercato delle cialde è, per ora, ben oltre la fase moda.

Ho questa impressione che ad un certo punto, forse anni da oggi, una nuova generazione scoprirà il gusto del caffè appena macinato e sarà la prossima grande mania Americana (anche se dubitiamo) .ma per ora il consumatore americano medio non si preoccupa del gusto.

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