lunedì 16 aprile 2012

Valute: Euro in discesa nei forzieri. Si torna al Dollaro USA.

Con gli Eurobond la situazione potrebbe cambiare. Ma ora mancano emittenti affidabili nell’Eurozona

Euro che nasce con un obiettivo: diventare la vera alternativa al Dollaro USA. Euro che progressivamente cresce ma che poi, quando arriva la crisi, mostra tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni.

E così, progressivamente , l’Euro perde credibilità, forza e peso nei forzieri.
Un report di Barclays ci dimostra che l’Euro è in declino, se non proprio nel cross con il Dollaro USA, ma come valuta di riserva. Anche perché la qualità della “carta” (Bond) è sempre più bassa. E in Eurozona, l’unica obbligazione (che possieda anche volumi di scambio difendibili) ricercata e ben comprata è solo più quella tedesca, il Bund. Altri mercati, in primis quello italiano, uno dei più liquidi del mondo, viene tralasciato perché rappresenta più rischi che opportunità. Troppo forti i rischi di future ristrutturazioni del debito o nuovi rischi di solvibilità e quindi alta volatilità nei corsi.

Grafico valute di riserva



Ripartizione % delle riserve mondiali di valuta delle banche centrali (Fonte: Barclays Capital/Sober Look) Chi ovviamente ha recuperato terreno è sempre lui, l’antagonista di sempre , il Dollaro USA ma anche altre monete come il CAD e l’AUD, nuove realtà più solide di quelle con l’Euro.  Forse l’unica alternativa che potrebbe creare di nuovo un po’ di fiducia sarebbe la nascita degli Eurobond. Ma questa storia ormai è arcinota. Qualcuno proprio non ne vuole sapere…


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