martedì 14 febbraio 2012

Grecia, austerity per pagare le armi a Merkozy

di Giuseppe Morello

Strano che nessuno si sia accorto che la Grecia (quinto importatore di armi al mondo) è una delle superpotenze militari, al pari di Usa e Cina, almeno stando all'incidenza delle sue spese in armamenti sul Pil (solo quest'anno il 3%, pari a 7 miliardi). La Grecia forse si avvia a invadere la Turchia? Sta progettando l'annessione della Macedonia? È in vista una nuova Guerra di Troia?Niente di tutto questo: è solo il prezzo da pagare alla benevolenza di Francia e Germania.
Le misure draconiane approvate dal parlamento greco stanno mettendo in ginocchio il paese, ma la popolazione può stare tranquilla perché potrà mangiare pane greco e carri armati tedeschi e francesi, che abbondano.
Come racconta il Corriere, da anni la Germania impone alla Grecia l'acquisto di panzer, cannoni e sottomarini per spese di miliardi di euro, e lo stesso fa la Francia. E ancora oggi, con una faccia tosta e un pelo sullo stomaco da non credere, Merkel e Sarkozy hanno concesso aiuti a patto che la Grecia continui a comprare armi da loro. Nel frattempo ai greci sono stati tagliati salari e pensioni, la sanità, e imposta la vendita di aziende pubbliche. Gli arsenali straripano per arricchire francesi e tedeschi a spese dei greci, e qualcuno si chiede pure

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