giovedì 16 febbraio 2012

Il Rollercoaster Greco

Il Roller Coaster Greco torna ad influenzare le borse americane, con indice S&P500 ritornando verso i livelli di supporto a 1330 1350 , per intenderci il canale in cui oscilla da 6 sedute con probabile test della media mobile giornaliera a 100 ad 1328.88. L'alternarsi di speranze e delusioni circa gli aiuti necessari per evitare un default greco " in realtà già avvenuto a luglio dell'anno scorso" paralizza i mercati e da spunto ai money manager per un cash-in che capita dopo due mesi di rally.
Ieri dopo l'annullamento della riunione ufficiale dell'eurogruppo sui 130 miliardi per la Grecia si sono alternate voci che parlavano di un rinvio del vertice del 20 febbraio , con altre che addirittura ipotizzavano la sospensione dell'erogazione fino alla conclusione del processo elettorale greco che avverrà ad aprile. A quanto pare Germania , Francia Olanda e Finlandia non si fidano delle promesse dei greci ,che intanto ieri hanno individuato anche gli ulteriori tagli 320 milioni di euro richiesti dai burocrati UE il giorno prima.
Il popolo greco ormai stremato dalle varie manovre finanziarie deve reggere ulteriori tagli per ottenere quegli aiuti senza i quali dovrà essere dichiarato il fallimento ufficiale. In questa situazione delicata dove tra minacce da entrambe le parti Europa vs Grecia inizia a preoccupare di nuovo i mercati che trainati dalle trimestrali americane molto positive hanno avuto 2 mesi di rally sostenuto negli acquisti, ma che ora con i problemi di deficit americano ed europeo inizia i primi rallentamenti anche se lievi con l'S&P500 che lascia per strada 7.27 punti o -0.54% 1.343.23.
I Greci ora minacciano di lasciare L'Europa con la Germania che inizia a stampare moneta ( almeno queste sono le voci che ci sono arrivate )la situazione sembra cupa, ma bisogna chiedersi che economia possa avere una Grecia post fallimentare ,anche se la preoccupazione maggiore per un fallimento Grecia ,a differenza dell'Italia, pesa più sulle banche europee che sui privati, in quanto il debito sovrano greco e detenuto per la maggior parte da istituzionali al contrario del debito italiano detenuto per la maggior parte da privati.
Ieri Monti ha richiamato Francia e Germania alle loro responsabilità, ricordando che nel 2003 questi due paese che oggi dettano legge e sputano sentenze , senza considerare" gli interessi dell'industria bellica per il mercato greco obbligata a comprare armamenti dai due stati" , ottennero con l'aiuto di Tremonti che l'Europa chiudesse un occhio sul loro sfondamento dei parametri di stabilità, inaugurando la stagione dei campionati Europei dei trucchi contabili vinti poi come sappiamo dalla Grecia.
Il rischio di disgregazione dell'Europa è molto grande come dice il buon Monti, e se i personalismi dei due leader non saranno messi da parte per il "greater good" dell'Europa le conseguenze saranno ingenti , fino, se la Germania continuerà con la linea dura, al rischio deflazione Greco, e noi abbiamo assistito già a cosa abbia portato in Germania la deflazione nel primo dopoguerra .

Nessun commento: