lunedì 7 maggio 2012

Mercati in Diretta

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Torna su lo spread tra Btp e bund tedesco, complice l'effetto elezioni in Francia e Grecia e il futuro dell'eurozona. Il differenziale prima sfonda i 400 punti, poi ritraccia a 391 e si stabilizza a quota 395, comunque in rialzo rispetto alla chiusura di venerdì: i Btp rendono il 5,52%. La tensione sui titoli di Stato colpisce anche Parigi: lo spread con i bund è in salita a 130 punti base, mentre i titoli tedeschi si confermano ancora bene rifugio per eccellenza. Il decennale di Berlino ha toccato un nuovo minimo storico con un rendimento all'1,562%, nettamente inferiore al tasso medio d'inflazione.

Sul fronte macroeconomico c'è da registrare l'ennesima frenata della produzione industriale spagnola che a marzo ha fatto segnare un -7,5% dopo il -5,3% di febbraio. A gennaio, la produzione industriale era calata del 4,4% mentre sull'intero 2011 era scesa dell'1,8%.

Venerdì Wall Street ha terminato in forte ribasso dopo che il rapporto sull'occupazione ha fotografato un'America ancora in difficoltà e riportato gli investitori a temere per lo stato della ripresa economica. I listini hanno quindi concluso con cali elevati: per l'S&P, che ha finito la settimana sotto del 2,44%, si è trattato della peggiore performance settimanale dal 16 dicembre, mentre il Nasdaq ha chiuso la settimana con un debito del 3,7%, il maggiore del 2012.

E le elezioni pesano anche sui mercati valutari, con l'euro in calo su dollaro e yen. La moneta unica è a 1,2962 dollari, ai minimi degli ultimi 4 mesi, e cede anche sullo divisa nipponica, a quota 103,47, mentre la divisa nipponica è stabile sul biglietto verde a 79,83. A questo proposito il governo giapponese ha spiegato di monitorare con attenzione i mercati valutari a causa di possibili "movimenti speculativi" dovuti all'incertezza politica in Eurolandia. Il ministro delle Finanze, Jun Azumi teme che i risultati elettorali "sommino fattori destabilizzanti che spingono i listini azionari in basso e lo yen un pò più alto su dollaro ed euro".

Listini del petrolio in pesante caduta sui mercati asiatici dopo la tornata elettorale in Francia e Grecia. Il Wti con consegna a giugno torna ai minimi da oltre 4 mesi, perdendo il 3,2% a 95,34 dollari. In calo anche il Brent europeo (-0,7%) a 112,39 dollari. Oro in calo dello 0,5% a 1.638,80 dollari l'oncia.

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