giovedì 1 marzo 2012

Bill Gross: meno rischio sui mercati emergenti

"I mercati finanziari e l'economia globale si trovano nel momento storico di più alto rischio". Una constatazione, quella che si legge nell'ultimo outlook di gennaio di Bill Gross (nella foto), non troppo ottimistica, vista anche la potenziale volatilità di Pimco, di cui Gross è fondatore. Secondo il noto guru dei fondi in bond, quest'anno la tendenza verterà sul "derisking"; diventa imperativo quindi abbassare la soglia di rischio nel portafoglio. Come riporta il Wall Street Journal, le conseguenze busseranno maggiormente alla porta dei mercati emergenti, dove "saremo costretti a ridurre l'esposizione a breve termine", ha dichiarato Brian Baker di Pimco (area Asia). Tra l'altro, Pimco ha già tagliato la sua esposizione verso la parte emergente, riducendola del 9% dal suo Total Return Fund.
Negli ultimi tre anni gli investitori hanno versato 29 miliardi di dollari in fondi, solo nel 2011 questi ultimi hanno acquistato per 12,5 miliardi di dollari, nonostante la crisi dell'intera Eurozona. "La quantità di denaro che è circolata dagli investitori ai fondi, nell'ultimo anno, è piuttosto barcollante", ha dichiarato Michael Herbst, di Morningstar, che descrive il mercato come un luogo in fermento, surriscaldato. Per Gross, i rischi economici attuali vanno gestiti con cautela. E non è il solo a ridurre la frequenza e l'intensità nel legame coi mercati emergenti. Ci sarebbero anche Legg Mason Inc.'s Western Asset e Alliance-Bernstein Holding LP, mentre

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